Mercoledì scorso ho comprato ' Steiner, L'educazione dei figli ' . Mi ha profondamente stupito. Stupito il fatto di leggere su carta cose che ho sempre sentito dentro. Mi ha fatto sentire meno aliena. La prefazione del libro è a cura di Giovanna Chiantelli, nella mia profonda ignoranza non so chi sia, ma ciò che scrive è illuminante, veramente. Riporto alcuni stralci di ciò che ho letto, come si dice cibo per la mente, per il cuore e per l'anima tutta.
''Ciò che questa pedagogia esige da chi la pratica, è una costante autodisciplina, una dedizione devota ai bambini, una tensione continua verso il miglioramento di se stessi, in modo da costituire un modello umano non certo perfetto, ma che anela alla continua crescita morale e spirituale '' ...
Sono sempre stata accusata di essere una madre debole, che cambia idea e direzione mille volte. Questo viene sempre visto come il più terribile errore al giorno d'oggi. Coerenza è la parola d'ordine. Ma che cosa è la coerenza ? Continuare in una direzione anche se ti rendi conto di aver sbagliato ? Perseverare con una idea che non senti più tua solo perchè un tempo lo era ? Io mi sono sempre considerata in evoluzione. Voglio migliorarmi, continuamente. Non mi trovo con quell'idea che solo bambini devono cambiare, piegandosi ai nostri voleri, imposizioni e regole spesso dettate più da pigrizia che da reale utilità, mentre noi possiamo cristallizzarci, fossilizzarci sulle nostre posizioni da dinosauri e non metterci mai in gioco. Penso che io come adulto ho la responsabilità di mostrare ai miei figli appunto questa tensione verso il miglioramento e se il miglioramento passa per cambi di direzione, di idea, beh così sia.
'' Parafrasando Rudolf Steiner, si può dire cosa egli intendesse per morale :ogni moto dell'anima verso il bello del mondo, ogni pensiero di gratitudine verso chi ha creato tanta bellezza, l'entusiasmo per la conoscenza, oltre il nostro agire positivamente per l'umanità
e per il mondo, tutto questo è morale. ''
Religiosità e spiritualità permeano tutto il pensiero Steineriano. Qusto concetto di morale è meraviglioso. Gratitudine verso chi ha creato il bello del mondo, sete di conoscenza però pura e a fin di bene, per il miglioramento di noi stessi e del nostro mondo... che bella visione :)
'' ... Una lezione può anche, vista esteriormente, essere corretta, erudita, ma ciò che maggiormente fa presa su chi ascolta è ciò che veramente vive nell anima di chi parla. ''
Penso che questo sia il punto di forza dell'homeschooling. in quanto genitori, mentre insegnamo ai nostri figli, oltre all'erudizione ci mettiamo il nostro infinito amore per loro. La nostra capacità di sintonizzarci sui loro bisogni ed interessi o almeno il tentativo di farlo.
'' L'educazione deve quindi riuscire a proporre ideali morali, a entusiasmare per quelle imprese eroiche che hanno fatto avanzare l'umanità : ciò che è buono è anche bello e vero, e se per ottenere un progresso si deve farne pagare il prezzo a qualcuno o addirittura a interi gruppi umani, allora non si tratta di un progresso reale. ''
Il fine che giustifica i mezzi non è mai piaciuto neanche a me. La nostra morale dovrebbe essere cristallina, pura. Anelare ad un ideale e tendersi per raggiungerlo. Ma rimanendo fedeli a noi stessi, alla bellezza ed alla morale, allam positività ..
Ora mi chiedo, perchè in Italia Rudolf Steiner è praticamente sconosciuto ? E la Montessori ? Perchè all'estero le loro idee pedagogiche vengono prese in altissima considerazione e da noi praticamente ignorate se non derise ? Mah ....
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