Friday, January 31, 2014

Non-school games

Siamo quasi alla fine del nostro quinto anno da homeschoolers. Gaia ha smesso di andare a scuola finita la terza elementare, Leo e Seba dopo la prima e Milla dopo il secondo anno di asilo. Nonostante l'esperienza scolastica sia stata ormai minima per tutti loro ancora non siamo riusciti a trovare una nostra routine sia di tempi, modi e ''programmi''. Sicuramente la nostra inquietudine 'scolastica' e' in parte dovuta ai grandi cambiamenti che abbiamo vissuto proprio in questo ultimo quinquennio: vendita della nostra casa in Italia, circa un anno viaggiando in caravan in Europa, di cui quattro mesi continuativi, senza mai fermarci in un posto, poi il trasferimento in Finlandia, la gravidanza, molto difficile, una mia ulteriore operazione a sole quattro settimane dal parto, e poi ancora lo scorso settembre, una brutta caduta di papaF, con rottura del tendine alla spalla destra e la sua operazione 3 settimane fa. Tutto questo ha impedito soprattutto a me di rilassarmi e di godermi questo viaggio.:-) :-)  i Anche se qui in Finlandia ho piena liberta' in materia di programmi e metodi continuo a farmi prendere dall'ansia, a far giudicare da un severissimo spettatore mentale cio'che faccio e a trovarlo sempre insufficiente, ad immaginare tragici scenari in cui i miei figli, ormai giovani adulti, si trovano ad affrontare il mondo ignoranti ed impreparati, iniziando a detestarmi per questo. Ovviamente i ragazzi sono tremendamente influenzati dai miei stati d'animo relativi al nostro percorso, dal mio oscillare fra rilassamento ed ansia, euforia e timore per il futuro, sicurezza ed insicurezza. So che sembra incredibile, ma solo in questi giorni sono riuscita ad ammettere questo stato di cose con me stessa; ma il solo ammetterlo ha aperto la porta a nuove idee, nuove strade da percorrere e, lo spero tanto ad una maggiore serenita' per tutti. 
Le mie due fonti piu' grandi di ansia, scolasticamente parlando, sono la matematica e la scrittura, e ovviamente la mia incertezza ha fatto si che anche per i ragazzi diventassero un grande problema. Ho provato di tutto e il contrario di tutto : obbligare e lasciar correre, premiare e punire, contrattare ed imporre, Montessori e Steiner, libri molto piu' semplici della loro eta' o piu' complessi ... i problemi sono sempre rimasti.
Fino a pochi giorni fa quando esausta una mattina ho semplicemente scelto di giocare con i ragazzi. Cronometro ad un minuto, scriviamo quante parole possiamo ed iniziamo una gara con noi stessi, NON FRA DI NOI, ognuno deve cercare di superare il suo record personale, anche io. BINGO!!!!!! L'idea e' piaciuta cosi tanto che sono io a dire basta ad un certo punto :-)  E questo gioco si sta evolvendo, oggi ognuno di noi ha scelto un tema (io ad esempio ho scelto il giardino ) ed in due minuti abbiamo scritto tutte le parole collegate a quella scelta,( nel mio caso ad esempio, albero, scoiattolo, fiori, foglie ......) tutti si sono divertiti, ed io già vedo altre varianti, raccontare in un minuto una storia appena letta- potremmo chiamarlo riassunto, ma non lo faremo :-) - o raccontare in due minuti qualcosa relativa ad un argomento, alcuni lo chiamano tema, ma noi no !!!:-)  E la cosa incredibile : mi chiedono in continuazione se possiamo aumentare il tempo per scrivere di piu'  ma io dico di no :-)  mica posso cedere subito !!!!
E da questo alla matematica il passo e' breve. Quattro o più dadi, chi tira decide se bisogna comporre il numero piu' grande o piu' piccolo possibile, se paro o dispari, e da qui in poi infiniti giochi: quali addizionare per avere la somma piu' alta, quali sottrarre per ottenere il numero piu' piccolo, per cosa si divide o di cosa e' multiplo, e cosi via in un infinito divertimento !!!! E' incredibile, ed io sono felice e motivata. Forse sto trovando la nostra strada. 
Mi piacerebbe molto se qualcuno volesse condividere qui opinioni ed idee su quanto ho scritto :-)  ci ringraziò in anticipo !!:-) 

Sunday, January 5, 2014

Passeggiata a Porvoo

Venerdi pomeriggio siamo andati a fare una passeggiata nella vecchia Porvoo, per goderci le bellissime decorazioni natalizie. Qui in Finlandia dicembre e' un mese estremamente buio, ci sono pochissime ore di giorno qui a sud e nessuna a nord, dunque in dicembre tutte le case i negozi ed anche gli uffici si vestono a festa con decorazioni di luci bianche e candele. Non si usano luci colorate, si cerca di rischiarare un mondo molto buio e l'effetto e' fatato, veramente. Sembra di essere a Narnia :-) .



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La Finlandia e' un paese strano dove vivere, almeno per noi. E' bellissima, la sua natura incontaminata, le foreste che arrivano fin dentro i centri abitati, animali ovunque, le case di legno dai colori pastello ( la nostra, vecchia 102 anni e' di un bel giallino )il clima estremo ( anche se quest'anno ancora non abbiamo neve - se ne e' andata tutta di nuovo- e la temperatura e' sopra lo zero, questa mattina avevamo 5 gradi e per una decina di minuti abbiamo avuto anche il sole ! )il buio interminabile di autunno e inverno e la luce invadente della primavera e dell'estate ( a giugno non e' mai buio, non si vede neanche laluna per quanta luce c'e' di '' notte'' )contribuisce tutto a renderla fiabesca. Le persone sono molto gentili, educate e cordiali ... ma hanno un modo tutto loro di considerare l'amicizia ... non hanno il bisogno di condividere, di passare molto tempo insieme o di avere 'amicizie di famiglia'; qui ognuno ha i suoi amici e difficilmente sono gli stessi per tutti ( il marito ha i suoi, la moglie i suoi ...etc )ed inoltre gli amici si fanno se c'e' un motivo : lavoriamo insieme, studiamo insieme, andiamo in palestra insieme ... beh per noi e' molto difficile perche' per noi non potrebbe essere piu' differente. Gli amici sono sempre amici di famiglia, le amicizie nascono ovunque e nei modi piu' impensati e abbiamo la voglia, quasi il bisogno di vederci regolarmente con coloro che consideriamo amici ( o di stare in contatto con coloro che abbiamo lasciato in italia ). Per farla breve siamo soli, ed e' triste, perche' vorremmo che tutto fosse bello qui, come lo e' la natura ed il paesaggio... che voglia di ricevere una telefonata, di andare a fare una passeggiata con qualcuno, di trovare degli amici per i ragazzi ... ma sappiamo che tutto ha un motivo, e aspettiamo con fede di vedere cio' che il futuro ci riserva, continuando a sbalordirci davanti alle luminarie e alle strade nella foresta...  

Thursday, January 2, 2014

Appena iniziato ma gia' impegnativo

Siamo solo al due gennaio ma già questo nuovo anno ci offre delle sfide... Il 9 gennaio papaF subira' un piccolo intervento fortunatamente non troppo invasivo ma che gli impedira' di utilizzare il braccio destro per diverse settimane, impedendogli anche di guidare. Ops ... io non guido...non abbiamo ne amici ne tantomeno parenti qui che possano aiutarci ... mm mm...ovviamente questa mattina la temperatura si e' abbassata ed ha iniziato a nevicare ...


Non cosi tanto Eheheh



Che fare ? Quello che facciamo di solito : per prima cosa riderci su, poi fare un piano d'azione, ed infine avere fede che tutto andra' comunque per il meglio,perche' siamo nelle mani di un Padre amorevole. Ovviamente preghiere e pensieri positivi sono bene accetti, per sentirsi meno soli :-) .
Adesso qualche foto della nuova tradizione inaugurata questo ultimo dell'anno : fondere dei ferri di cavallo di piombo, ed il mio nuovo tentativo di needle felting e ancora altri gomitoli fatti da Seba e Gaia.