Tuesday, September 27, 2011

Yoga ed altro ed altro ancora...

Non ho mai avuto la fortuna di incontrare personalmente qualcuno che praticasse yoga o di frequentare io stessa un corso. Tuttavia per diverse ragioni mi interessa moltissimo. Ho comperato un libro per me e Babbo Natale lo scorso anno portò questo ai bambini. Lo scorso anno nonostante i miei sforzi i piccoli non erano molto interessati. Poi qualche giorno fa Milla ha iniziato a chiedermi quando avremmo ripreso a fare Yoga. Abbiamo così cominciato ogni mattina a chiudere il lavoro a tavolino con un pò di rilassamente ed alcune Asana ( se qualcuno che ne sa più di me legge e vuol correggere\consigliare\spiegare è veramente il benvenuto, sto cercando disperatamente di imparare di più ). Certo sghignazzi e buffonate ce ne sono, ma incredibilmente soprattutto Milla, con i suoi limiti, cerca di impegnarsi molto in ciò che fa.
Ecco qualche foto


Leo si ostina a fare tutto sulla sedia. Che devo dire, invidio il suo equilibrio e la sua scioltezza ( più che Yogi potrebbe essere un provetto contorsionista )


Non so se medita o se si rilassa, ma Milla ama passare il tempo così


Idem per Seba, che è molto orgoglioso dei miglioramenti che già ci sono stati nel mantenere questa posizione.

Già che avevo la macchina fotografica vicina ho fatto anche un paio di foto alla nostra lezione di matematica ( per i tre piccoli )






Ed infine ecco un paio di foto che ha fatto Gaia ai suoi panni stesi.
Il gusto per questo genere di fotografie devo averglilo trasmesso io ....




Ah ! Quasi dimenticavo. C'è aria festosa in casa. Wind of change.
Ecco i bimbi che esultano.
Ma per adesso non dirò il perchè.





Wednesday, September 21, 2011

Autunno

Oggi inizia l'autunno. Da molti considerato un periodo 'morto' ( non da me personalmente, che ne amo i colori, i suoni, i sapori e tutto ciò che porta con se ) per noi potrebbe diventare periodo di intensi cambiamenti.
Io sono un pò scombussolata. L'inizio della scuola è sempre un pò così, soprattutto per i maschietti, che nonostante io minimizzi il lavoro al tavolo sono sempre insofferenti ( accetto consigli con gratitudine, chiunque ne abbia da darmi ! ), un paio di brutte notizie, persone della mia infanzia, che non vedevo e a cui non pensavo da secoli, non ci sono più. Ma quando arrivano certe notizie non puoi fare a meno di pensare a loro, ai loro cari, miei vecchi compagni di giochi, di crescita, di avventure. Ed infine il vento del cambiamento, che questa volta mi trova un pò debole, desiderosa di un pò di riposo, di giornate casalinghe, calme, tranquille.
Speriamo di riuscire ancora una volta ad alzare la vela, a solcare le acque, ad andare avanti. Uno sguardo alle nostre giornate ora.


Che bello quando si insegnano le cose l'un l'altro


Versione migliorata del telaio


Ed ecco l'apprendista che si lancia .... e riesce !!!


Lunedì c'è stata la festa del patrono. Non abbiamo vissuto molto qui, non sapevo neanche che fosse festa e non so chi sia il patrono (!!!) ma questo ha solo ampliato la nostra meraviglia, quando uscendo per andare all'ufficio postale abbiamo trovato il paese completamente occupato da bancarelle di tutti i tipi !!
Bottino della giornata :
2 zuccheri filati
marzapane
caramelle
e
LANA !!!!
per me e Gaia !!!
E la sera quando ormai eravamo pronti per andare a dormire, una corsa fuori all'impazzata dopo aver sentito i
fuochi d'artificio !!!!
Molto meglio della posta ;)


Ed ecco i miei giovani alle prese con un gioco matematico.
I cavalieri medioevali ( Fiorentini, Senesi e Pisani ) ci aiutano a far ginnastica mentale !


Quello bianco è il mio, quello sdraiato ( fermo un turno ) di Seba, quello nero di Leo.


Shalom

Sunday, September 18, 2011

Fai-da-te

Io amo lavorare con le mani. Cucito, ricamo, uncinetto, maglia, disegno, cucina .... tutto mi appassiona e non trovo mai il tempo per fare tutte le cose che vorrei. Adesso che i bambini cominciano a crescere mi rendo conto che, homeschooling a parte, devo averli influenzati molto anche solo con l'esempio involontario e spontaneo ( e forse proprio per questo, molto più incisivo ) che deriva dalle mie passioni. Certo questo mi fa riflettere molto, quanto un genitore incide nella formazione dei propri figli, non solo ( e non tanto ! ) con quello che esplicitamente gli 'insegna' , ma soprattutto con il suo semplice vivere. Bella responsabilità. Vorrei sempre tenere a mente, e nel cuore, che dovrei cercare di essere la miglior persona possibile, nei miei comportamenti, parole, azioni, perché quattro piccole 'spugne' sono pronte ad assorbire tutto da me.
Comunque, tutto questo per dire che negli ultimi due giorni Gaia e Seba si sono lanciati in un progetto spontaneo che mi è piaciuto tantissimo. E' un qualcosa che gli avevo proposto io il nostro primo anno di homeschooling e a loro è venuta la voglia di ripeterlo e di ampliarlo. Mi ha reso molto felice.


Una vecchia scatola di cartone ed un pò di spago


lana colorata e pazienza


consulto fra fratelli


spoletta costruita con 5 stecchini, 2 grandi da spiedini e tre normali, tenuti insieme con il nastro adesivo


Ed ecco a che punto sono oggi !!


Seba


Gaia

E bravi i miei tessitori!!!

Ecco, quello che ho scritto mi ha fatto tornare in mente una poesia che avevo letto tanti anni fa, quando ero una giovane giovane mamma, che mai avrebbe immaginato tante cose.
Eccola qui, una poesia di Mary Rita Schilke Korzan



When you thought I wasn’t looking
You hung my first painting on the refrigerator
And I wanted to paint another.

When you thought I wasn’t looking
You fed a stray cat
And I thought it was good to be kind to animals.

When you thought I wasn’t looking
You baked a birthday cake just for me
And I knew that little things were special things.

When you thought I wasn’t looking
You said a prayer
And I believed there was a God that I could always talk to.

When you thought I wasn’t looking
You kissed me good-night
And I felt loved.

When you thought I wasn’t looking
I saw tears come from your eyes
And I learned that sometimes things hurt—
But that it’s alright to cry.

When you thought I wasn’t looking
You smiled
And it made me want to look that pretty too.

When you thought I wasn’t looking
You cared
And I wanted to be everything I could be.

When you thought I wasn’t looking—
I looked . . .
And wanted to say thanks
For all those things you did
When you thought I wasn’t looking.


Remember, little eyes see a lot ;)

Shalom!

Friday, September 16, 2011

Medioevo ancora ed ancora

Dopo le nostre recenti visite 'medioevali' e gli incantevoli materiali che abbiamo comprato al museo di Monteriggioni, senza badare a programmi, ci siamo naturalmente immersi in quest'epoca di cavalieri e pellegrini che tanto ci affascina.
Ogni mattina I bambini colorano il libretto ' Vita nel castello ' mentre io leggo un paio di pagine nuove e ne parliamo insieme. Rispondono poi per scritto ad alcune semplici domande che preparo per loro su quanto abbiamo imparato il giorno prima. Leggiamo poi una carinissima versione della 'Divina Commedia' per bambini (abbiamo già finito l'Inferno, soprattutto Leo è rapito, non vorrebbe mai che smettessi ).
Concludiamo la nostra full-immersion storica con il 'Gioco del pellegrino' ( mi dimentico sempre di fare una foto mentre giochiamo !) un simpaticissimo gioco da tavola tipo gioco dell'oca, ambientato sulla Via Francigena ( che avevamo già incontrato lo scorso anno dopo la nostra visita a Radicofani )
L'argomento li prende molto, così tanto che al momento stanno giocando con i Playmobil a Guelfi e Ghibellini eheheheh.



L'unica a non voler partecipare al 'Gioco del pellegrino' è stata Gaia, che si scusava dicendo di dover finire un suo progetto segreto. Le ho dato fiducia. Ed oggi sono stata ripagata da una bellissima sorpresa ( giuro mi sono quasi commossa ! ) :




Un planisfero !
Ha cercato in internet tutte le mappe, le ha stampate ritagliate ed assemblate, ha scritto il nome di tutti gli stati e poi lo ha lasciato sul suo letto.
'Mamma ho finito il progetto, se passi in camera dagli un'occhiata'
come se niente fosse.
Che peste !!

PapaF oggi è partito per una settimana. Speriamo vada tutto bene. Qui non conosco nessuno, mi sento un già un pò sola.

Shalom !


Wednesday, September 14, 2011

Dear Old Homeschooling

When we started our homeschooling journey on 2008 ( oh my where the time goes ? ) I never heard of unschooilng or roadschooling. Well I was thanksful enough that after more then one year long fight I could homeschool the children and I was very fearful and scared to do anything else but 'taking the school home'.
But in the last three years the Lord has been teaching me so many new things everyday and He has called me to change little by little and by huge steps what I was doing with the children.
Last year in april ( on year 2010 ) we left our more then comfortable suburban home for the unknown. Actually we were leaving for Finland, and we couldn't imagine how longer and interesting that joureny would have been. So while taking care of boxes, traveling plans and rental homes we started unschooling. I left the kids free to manage their days, just proposing them interesting activities in the garden or letting them help us with the move. Once in Finland, in may, I felt it was too late for formal schooling so we kept just crafting, exploring and unschooling all the way.
Then our life took another turn. Long story short, we came back to Italy in July and we bought a very old motorhome ( out faithful Elnagh Magnum 560 ) and decided to travel from Rome to the south of Spain and then once there we went all the way back through France, Belgium, Holland, Germany and Finland. We got aquainted with the idea of roadschoolig, as we call it. It is not really unschooling, it's more like soaking in the place we're visiting, knowing people, talking and listening people, telling our story and learning other people's stories, and watching around, the nature, the monuments, the animals ... whatever, and trying to learn about them, not because we have to, and not even because we want to, but because we're part of it, like getting to know your own body, made of all the wonders of the world. When we came back to Italy in the fall we started homeschooling again. I don't think the place or the house we're living at the moment offers enough to the kids in many terms so unschooling days get too long for them and they welcome some table time. But of course I was finally confident and comfortable enough with the idea and the concept that the kids will learn, no matter what. i only have to give them the opportunity for interesting and meaningful experiences and they will get all they can from them.
Call it relax. Call it faith. I know they will learn what's right for them.
So when we decided to leave again in june we were ready to jump again in the exciting waters of unschooling. We traveled from Rome up to North Cape and back, visiting Germany, Finland,Norway,Sweden,Danemark. The kids kept learning, and asking, and knowing people, listening stories, getting to know different lives, and kept using their skills, reading, writing, studying, talking in english just naturally. Call it being proud. And happy. I was all this. Now we're back once again. We're all ready for some fun with table time, with more forml projects. With some traditional math and writing. We'll keep traveling when we can even during the winter but not so extensively, and while traveling I'll know that we'll be learning just as we learn during table time.
So today was our first day of Dear Old Homeschooling .

(Here some pic of our last trip to Pisa and Monteriggioni and of our first project of the year )


Milla ( do you like the hat ? I did it. I like it a lot )













Monteriggioni, over the walls and in the museum where it was possible to wear and try knights clothing and armours and swords ....




We have started talking about Middle Age, so our first project was this medieval castle !

Shalom !