Mi accingo a muovere il primo passo dunque. Fino ad oggi il mio blog era esclusivamente in Inglese, una finestra sulla nostra vita a beneficio degli amici lontani. Questo è il primo post in Italiano. Perchè ? Perchè sono,
siamo, alle soglie di una nuova intensa avventura nella nostra vita, la scuola familiare, e la storia di questo percorso, che non so dove ci condurrà, può esprimersi sicuramente meglio nella mia lingua madre.
Come dicevo il 31 marzo avremo l'ultimo incontro con la preside della scuola elementare,speriamo il decisivo, quello che ci permetta di ritirare Gaia Leo e Seba da scuola e di istruirli a casa. Sono eccitata, felice, spaventata, euforica e smarrita allo stesso tempo all'idea di questa nuova
sfida nella quale mi sono gettata a capofitto.
Mi sento sulle montagne russe. Ho 33 anni. Ho 4 figli. La grande avrà 9 anni fra 9 giorni e nove anni fa sono stata proprio io a mandarla al nido a 3 mesi per 8 ore al giorno. A nutrirla con latte artificiale. A darle omogeneizzati a gogo'. A mia discolpa posso solo dire che non avevo mai sentito parlare di nient'altro. Internet non c'era. Il mainstream invece fluiva come un fiume in piena da giornali riviste e televisione, da parenti e vicini ''beneintenzionati''. Da qualunque parte insomma.
Non so neanche come, durante l'ultima gravidanza, 6 anni fa ormai, ho cominciato a trovare risorse in rete che mi parlavano di altri modi ed altre vie. E da allora mi sono sentita sempre in viaggio. A volte in corsa, fresca riposata e con entusiasmo. A volte arrancando piena di dubbi e perplessità, stanca per una salita più lunga del previsto. Ma sempre in movimento. Mai più ferma su un concetto. Mai più passiva esecutrice di un mainstream che non sentivo mio. Ma
MADRE.
Il cambiamento ha riguardato principalmente le mie priorità. Il rapporto con i miei figli. Il lavoro fuori casa l'ho accantonato, anzi dimenticato. Non lo sento più mio.
Il tempo pieno ? Mai più. A scuola il meno possibile. Empatia ed amore al primo posto. Almeno ci provo.
Poi il cambiamento ha travolto altri aspetti della mia\nostra esistenza. Niente più televisione.Rifiuto del superfluo. Frugalità. Semplicità. Ritorno alle origini. Alle radici. Pane in casa. Pizza in casa. Dolci in casa. E poi l'orto e le conserve. E poi le marmellate. E poi la lana, i ferri l'uncinetto. Ed ora anche i vestiti. Semplici, cuciti con amore. Comodi. Come li ho sempre sognati per i miei bambini.
Un ultimo
rimpianto : l'homeschooling. Amore a prima vista avvenuto all'inizio del mio percorso. La scelta che amavo ma che pensavo mi fosse legalmente preclusa. E poi, poche settimane fa la scoperta della sua perfetta legalità in Italia. Ed eccomi in corsa, a grandi falcate, a presentare domande e chiedere incontri e sperare. E' l'inizio di un viaggio. Navigo a vista, Ma sono felice come non lo ero mai stata nella vita.
Dal mio '' Household Daybook' di venerdì :
«Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.» (Mahatma Gandhi)
E' un magico momento e sento questo parole vere. Sento che questa è la strada, questa è la via. Io sono così. Io sono la vita che faccio. Il cibo che cucino, i vestiti che cucio, l'amore con cui amo. Non posso essere altrimenti. Non voglio essere altrimenti. Sono in cammino.La mia meta è l'orizzonte.
Grazie Dio.